Situata al largo di Hiroshima, l'isola di Miyajima è uno dei luoghi turistici più popolari del Giappone. Questa piccola oasi di pace e tranquillità, dove spiritualità e natura convivono assieme sin dai tempi antichi, offre un ottimo spunto per chi desidera intraprendere una gita di 1-2 giorni. Oltre ai santuari e ai templi più conosciuti, sull'isola si snodano numerosi percorsi escursionistici, ideali per trascorrere qualche ora immersi nella natura, lontano dal trambusto e dai ritmi frenetici che scandiscono la quotidianità delle grandi città.
BREVI CENNI STORICI
Miyajima vanta una storia antichissima, le cui origini risalgono al Periodo Daisho (806-810), quando il monaco buddista Kukai di ritorno a Kyoto dal suo viaggio in Cina, decise di fermarsi a visitare l'isola, e, percependo una grande forza spirituale in questo luogo, decise di costruire una sala di preghiere sulla cima del Monte Misen.
In seguito fu costruito anche il Santuario Itsukushima, con il sostegno economico di Taira-no-Kiyomori, e l'isola diventò così un importante centro religioso, meta di moltissimi pellegrini e fedeli ma anche di Imperatori che vi si recavano per pregare. Verso la fine del Periodo Kamakura (1185-1333) iniziarono a comparire i primi villaggi e le persone cominciarono a risiedere stabilmente sull'isola. Dalla sua fondazione il santuario fu ricostruito più volte per via dei danneggiamenti subiti durante le guerre o a causa dei fenomeni naturali come tifoni e incendi, ma, nonostante ciò, questo luogo sacro è sempre rimasto un punto di riferimento molto importante in particolare per i marinai, i commercianti e le persone potenti che venivano qui a pregare e a chiedere protezione alle divinità.
COSA VEDERE
Conosciuta anche con il nome di Itsukushima, l'isola deve la sua fama al maestoso torii rosso che introduce al Santuario Itsukushima e rappresenta uno dei tre paesaggi più belli del Giappone assieme ad Amanohashidate e alla baia di Matsushima. L'isola vanta un patrimonio storico-culturale notevole per le sue dimensioni ridotte, tanto che è stata dichiarata Patrimonio dell'UNESCO. Ad accrescere la magia di questo scenario vi sono i numerosi cervi che vivono liberamente sull'isola, considerati sacri in quanto ritenuti messaggeri degli dei.
INFORMAZIONI UTILI
Tra i prodotti tipici di Miyajima ci sono le ostriche: le acque del Mare Interno di Seto favoriscono la produzione di eccellenti ostriche saporite e dall’alto valore nutrizionale grazie all’apporto dei fiumi che, scorrendo dalle montagne del Chugoku e arricchendosi di fondamentali nutrienti, si riversano nel mare. Diversi ristoranti le offrono, servendole sia crude nel loro guscio oppure fritte, al vapore o grigliate.
COME ARRIVARE
La maggior parte dei turisti raggiungono l'isola di Miyajima dalla vicina Hiroshima. Il modo più veloce è con il treno: da Hiroshima Station prendete la linea JR Sanyo Line (coperta dal JRP) fino a Miyajimaguchi Station (25 min, 420¥/tratta). Potete arrivarci anche con il tram della linea n. 2, in partenza dal centro città (50 min, 270¥/tratta). Una volta arrivati alla stazione, dovrete camminare per una decina di minuti fino al molo dove salpano i traghetti. Ci sono due compagnie di traghetti che collegano la terraferma a Miyajima: la JR e la Matsudai. In entrambi i casi traversata dura 10 minuti ed il costo è di 180¥/tratta. Sui traghetti della JR è valido il JRP.
In alternativa dal Parco della Pace di Hiroshima partono dei collegamenti diretti in barca per Miyajima, gestiti dalla compagnia Aqua Net. La traversata costa 2.200¥/tratta e dura 45 minuti, con 1-2 partenze ogni ora circa. È un'opzione molto comoda per chi desidera combinare la visita di entrambi i siti in un'unica giornata, ma è piuttosto svantaggiosa per chi possiede il JRP, in quanto non utilizzabile.
© immagine testata: Sean Pavone/Shutterstock.com