Aoi Matsuri

Aoi Matsuri è uno dei tre festival principali di Kyoto, assieme al Gion Matsuri e al Jidai Matsuri. Si tiene ogni anno il 15 di maggio presso due santuari situati a nord della città, il santuario Shimogamo e il santuario Kamigamo. Il momento clou del festival è la processione di oltre 500 persone vestite come gli aristocratici di corte del Periodo Heian, che parte dal Palazzo Imperiale e prosegue in direzione dei santuari Kamo.

 

LE ORIGINI DEL FESTIVAL

Le origini del festival non sono del tutto chiare, ma risalgono indicativamente all'inizio del settimo secolo. A quel tempo una serie di epidemie e disastri naturali avevano devastato il paese, e si riteneva che a causare tutto ciò fossero le divinità dei santuari Kamo. L'Imperatore Kinmei decise quindi di inviare un messaggero ai santuari, affinchè placasse l'ira delle divinità. Il messaggero vi si recò galoppando un cavallo, e per questo ancora oggi il festival si basa su una processione guidata da una figura che rappresenta il messaggero imperiale a cavallo.

Da allora nacque la tradizione di questa festa e, nel nono secolo, l’Imperatore Kanmu istituì l’Aoi Matsuri come un evento annuale ufficiale. Il nome del festival deriva dalle foglie di malvarosa (aoi in giapponese), che si ritiene possano garantire protezione dalle calamità naturali. L'evento crebbe velocemente di importanza, fino a raggiungere il suo apice durante il Periodo Heian (794-1195).

 

COME SI SVOLGE

Il festival si divide in due fasi: la processione e i riti al santuario. La processione è guidata dal messaggero imperiale a cavallo, seguito da due carri trainati da buoi, quattro mucche, trentasei cavalli e seicento persone con indosso abiti tradizionali del Periodo Heian. La processione prende il via alle 10.30 dall'entrata sud del Palazzo Imperiale e procede in direzione del santuario Shimogamo, prima, e verso il santuario Kamigamo, poi.

Una volta conclusasi la processione, hanno inizio i riti al santuario Kamigamo, officiati dalla figura che impersona il messaggero imperiale e dalla Saio-Dai, una donna che viene scelta tra le sorelle e le figlie dell’Imperatore. Costei ha il compito di rappresentare l'Imperatore stesso e mantenere la purezza del rituale.

Se ci tenete a vedere la processione senza una fiumana di teste e cappelli a pararvi la visuale, vi consiglio di riservare un posto a sedere. Li trovate in vendita anche nei conbini. Ce ne sono di disponibili sia al Palazzo Imperiale che in entrambi i santuari Kamo. In alternativa dovete arrivare con largo anticipo sul luogo dell'evento (almeno 2-3 ore prima dell’inizio della sfilata), per essere sicuri di accaparrarvi un posto con una buona visuale.

creative commons: Christian Kaden