Osaka è la terza città più popolosa del Giappone e, nonostante solitamente non venga inserita nei classici itinerari turistici, può riservare piacevoli sorprese sia dal punto di vista storico, culturale ma anche e soprattutto in ambito culinario. È infatti riconosciuta dai giapponesi come la “capitale del buon cibo” (天下の台所 tenka no daidokoro), e alcuni dei piatti tipici più apprezzati della zona sono l’okonomiyaki ed i takoyaki. È in tutto e per tutto una moderna città giapponese che offre il meglio di sé di notte, illuminata dai neon e dalle insegne multicolore. Turisticamente parlando non è imperdibile, ma se siete in viaggio in Giappone e vi avanza del tempo dopo la visita a Kyoto, potreste pensare di fare un salto proprio ad Osaka.
BREVI CENNI STORICI
La città fu fondata con il nome di Naniwa, e sin da subito si affermò come uno degli snodi portuali più importanti del paese, forte anche degli scambi commerciali che intratteneva con Cina e Corea, dalle quali venivano importate merci e nuove tecnologie che si sarebbero ben presto diffuse in tutto il Giappone. Ha ricoperto il ruolo di capitale in più occasioni, sia verso la metà del VII secolo che nell'VIII secolo, per volere degli Imperatori Kotoku e Shomu.
Nel XVI secolo la città acquistò ulteriore importanza quando Toyotomi Hideyoshi (1537-1598) la scelse come luogo per la costruzione del suo castello, facendola diventare il centro politico del paese. Tuttavia, con la morte del leader e la conseguente successione di Tokugawa Ieyasu (1543-1616) il centro politico fu trasferito ad Edo, l'odierna Tokyo. Nel corso del Periodo Edo (1603-1868), Osaka fu ricostruita dalle macerie lasciate dalle guerre civili e in breve tempo divenne una città ricca e fiorente, propiziando così lo sviluppo delle arti. Durante la Seconda Guerra Mondiale un terzo della città fu rasa al suolo dai bombardamenti aerei americani, ma nel post-guerra il piano di ricostruzione e la laboriosità dei suoi abitanti garantirono ad Osaka una prosperità anche maggiore di quella dell'anteguerra. Furono ricostruite le fabbriche e rilanciati gli scambi commerciali, tanto che nel 1970 la città fu scelta come sede per il prestigioso Expo 1970, che rappresenta tra l'altro la prima esposizione mondiale tenutasi in un paese asiatico.
COSA VEDERE
La metropoli del Kansai è una realtà dinamica dalle mille contraddizioni: antichi templi buddisti, santuari shintoisti e musei punteggiano la città accanto a grattacieli futuristici che ospitano al loro interno osservatori e centri commerciali multipiano. La zona della baia ospita parchi tematici e tanti altri divertimenti perfetti per una vacanza in formato famiglia, ma Osaka è una città da vivere di sera, tra le viuzze colorate di Namba, le bancarelle di street-food di Dotonbori e i locali e pub dove tirare a tarda notte.
INFORMAZIONI UTILI
Osaka è considerata la capitale della cucina giapponese: i suoi quartieri sono pieni di buone scoperte per chi sa cercare, con proposte gastronomiche e culturali stimolanti, tanto per i locali quanto per chi non ha dimestichezza con le abitudini alimentari giapponesi. A Dotonbori, ad esempio, si trovano un’infinità di ristoranti molto caratteristici, riconoscibili per le loro insegne luminose e stravaganti. Un'altra tappa imperdibile per i buongustai è senza dubbio il quartiere di Shinsekai, con le sue atmosfere retrò ed i ristorantini specializzati in kushikatsu.
MAPPA ED ORIENTAMENTO
Osaka si trova nel cuore del Kansai, nel Giappone centrale, a circa 350 km di distanza dalla capitale Tokyo. È sostanzialmente divisa in due aree principali: la zona settentrionale (Kita) rappresenta il centro amministrativo e commerciale della città ed è una buona base di partenza per raggiungere le città limitrofe come Kobe e Kyoto, la zona meridionale (Minami) ospita invece alcune attrattive dedicate allo svago ed al divertimento e contiene gli iperattivi quartieri di Namba e Shinsaibashi, votati allo shopping ed alla vita notturna. Anche la baia di Osaka offre attrattive interessanti dal punto di vista turistico, fra cui i nuovissimi Universal Studios ed uno splendido acquario.