Controlli all’ufficio immigrazione

La proverbiale ospitalità nipponica ha ben poco a che vedere con il rigore degli agenti doganali: i controlli per entrare in Giappone sono infatti molto severi, tanto da poter rappresentare un problema per i viaggiatori meno esperti. Per questo è necessario conoscere tutta una serie di requisiti da soddisfare e regole da rispettare per renderli una semplice formalità.

 

ARRIVO ALL’AEROPORTO

Scesi dall’aereo scalpiterete per muovere i primi passi sul suolo giapponese, vi invito comunque a mantenere la calma e a dirigervi verso l’uscita seguendo le altre persone. Prima di arrivare all’ufficio immigrazione alcuni addetti vi chiederanno se avete già compilato il modulo di sbarco e il modulo di dichiarazione doganale. Se ve li hanno già forniti in aereo tanto meglio, in caso contrario trovate dei moduli vuoti nei banchetti adiacenti, con modelli fac simile a cui fare riferimento.

Sul modulo di sbarco dovrete riportare i vostri dati anagrafici, lo scopo della visita (indicate “Tourism“, non scrivete che state cercando lavoro, vi rimandano indietro), il numero del volo, la durata del soggiorno e l’indirizzo di soggiorno in Giappone; se avete prenotato più hotel nessun problema indicate il primo e in caso vi chiedano ulteriori chiarimenti gli spiegate il tutto. Infine vi vengono poste tre domande alle quali dovrete rispondere negativamente per assicurarvi di entrare: la prima se siete mai stati espulsi dal Giappone o vi sia stato negato l’ingresso in passato, la seconda se siete mai stati condannati per reati commessi in Giappone o in un altro stato, la terza se siete in possesso di sostanze stupefacenti o armi. Le stesse domande si ripetono anche sul retro e vanno compilate, sempre negativamente.

Sul modulo di dichiarazione doganale dovrete inserire nuovamente i vostri dati anagrafici, indicare se state importando qualcosa di non consentito nel paese (oggetti a fini commerciali, droghe, armi, ecc) e dichiarare i contanti che avete con voi ricordando che il limite è pari ad un milione di yen. Finito di compilare i moduli mettetevi in fila, quando sarà il vostro turno vi verrà chiesto di consegnarli unitamente al passaporto (sul quale vi applicheranno il visto turistico valido per 90 giorni) e alla carta d’imbarco, infine vi verranno prese le impronte digitali. Passati oltre andate a ritirare il bagaglio dove vi aspetteranno poi i controlli doganali.

 

CONTROLLI DOGANALI

Sul sito della Farnesina viene ribadita la severità delle procedure doganali con le quali le Autorità di Immigrazione effettuano i controlli nei confronti dei turisti stranieri in entrata, sia presso i maggiori aeroporti, sia presso gli scali marittimi. È richiesto disporre di un itinerario preciso (preparate un programma), prenotazioni alberghiere che coprano l’intero soggiorno, una disponibilità di contanti tale da coprire i costi della permanenza (le carte di credito non costituiscono una garanzia di per sé sufficiente) e il biglietto aereo di ritorno.

A sostegno di quanto sopra vi sono vari casi di respingimento alla frontiera a danno di connazionali, incapaci di fornire risposte chiare e dettagliate alle domande degli agenti. Qui si apre una parentesi molto importante, poiché in caso di diniego all’ingresso, il turista è chiamato a risarcire in toto le spese che l’Amministrazione giapponese deve sostenere durante il periodo di permanenza in frontiera, nonché acquistare un nuovo biglietto aereo di ritorno. Al fine di evitare questi episodi spiacevoli, si raccomanda di prepararsi adeguatamente soprattutto a chi si organizza il viaggio autonomamente senza passare tramite agenzie di viaggio.

Se tutto va per il verso giusto in meno di un’ora da quando siete atterrati sarete già fuori dall’aeroporto pronti a iniziare la vostra avventura in terra nipponica.

 

DIVIETI DI IMPORTAZIONE

È assolutamente vietato introdurre nel paese armi o munizioni, insaccati (eccetto quelli confezionati sottovuoto in vendita nei duty free delle aree transito), merci alimentari facilmente deperibili (es. frutta fresca). Per gli animali vige la quarantena, trovate maggiori informazioni al riguardo sul pdf di riferimento.

 

CONSIDERAZIONI FINALI

Se seguite quanto scritto sopra non avrete problemi a superare i controlli. Consiglio sempre di mantenere un tono cortese ed accondiscendente nei confronti degli agenti doganali, i giapponesi tengono moltissimo a quest’aspetto. Un comportamento strafottente potrebbe seriamente costarvi l’entrata nel paese.