Elettricità

Quando si visita un paese estero uno degli accessori fondamentali da portarsi dietro è senza dubbio l’adattatore per la presa elettrica. Viaggiare senza adattatore in un paese che ha delle prese elettriche diverse da quelle italiane significa non poter utilizzare gli apparecchi che necessitano di essere collegati alla rete elettrica e non poter ricaricare i dispositivi elettronici come smartphone, pc o macchine fotografiche digitali. Ma acquistare un adattatore adatto alla nostra destinazione non è così facile come si pensi: non basta solo valutare il tipo di presa, ma è necessario comprendere anche il concetto di voltaggio e la differenza tra adattatore e convertitore.

 

BREVE INTRODUZIONE

Se state per partire per il Giappone dovete innanzitutto capire se quello di cui avete bisogno è un adattatore o un convertitore. Il primo è la presa con i “buchetti” diversi a seconda dello Stato in cui ci si trova, mentre il secondo è un dispositivo che serve a convertire il voltaggio. Questo non è altro che la potenza della corrente e varia da paese a paese, partendo da un minimo di 100 e arrivando a un massimo di 240 volt. Un dispositivo pensato per funzionare a 110 volt potrebbe bruciarsi o esplodere se collegato ad una presa di 220 volt di un altro paese e per poter aumentare o diminuire il voltaggio serve, appunto, un convertitore.

Come prima cosa dovreste verificare se il vostro dispositivo è a voltaggio singolo o doppio. Gran parte degli apparecchi elettronici come smartphone, pc, tablet e fotocamere digitali appartengono alla seconda categoria, sono quindi in grado di funzionare correttamente sia a 110-120V che a 220-240V e in questo caso vi sarà sufficiente acquistare un adattatore.

Per averne conferma consultate l’etichetta impressa sul dispositivo e verificate che sia riportata la dicitura: “input 100/240V o 110~220V”. Solitamente quest’ultima si trova sul caricabatterie o sulla spina e riporta due valori fondamentali da tenere in considerazione: i volt e i watt. Nel caso fosse riportata la dicitura 110V AC o 120V AC avrete bisogno di un convertitore in quanto il dispositivo è a voltaggio singolo. Da notare che alcuni adattatori svolgono anche la funzione di convertitori, permettendo ai viaggiatori di spostarsi in tutta tranquillità e di poter collegare numerosi dispositivi senza difficoltà.

 

ADATTATORE

In generale esistono due grandi categorie di prese elettriche: a due poli, dette polarizzate, e a tre poli con un terzo contatto per la messa a terra. In Giappone sono presenti entrambe (vedi immagine sotto), anche se le più comuni sono quelle a due poli. Gli adattatori migliori sono quelli che hanno diversi tipi di spine in entrata, ovvero potete inserire nell’adattatore spine di tipo diverso, come questo modello che trovate in vendita su Amazon.

 

sx: presa a due poli – dx: presa a tre poli

 

CONVERTITORE

Per capire quale convertitore acquistare dovete verificare i watt del vostro dispositivo, ossia l’energia utilizzata da quest’ultimo. I dispositivi elettrici comuni misurano in genere da 23W a 50W, anche se alcuni arrivano a 2000/2500W.

Vi consiglio di acquistare un convertitore con una misura di watt pari al doppio/triplo rispetto a quella indicata sul vostro dispositivo affinché funzioni in maniera corretta (es. se il vostro dispositivo indica 200W dovete acquistare un convertitore che garantisca almeno 400W). La soluzione migliore a livello di ingombro è comprare un adattatore che funzioni anche come convertitore, come questo modello che trovate in vendita su Amazon.