Monte Aso

Nel cuore del Parco Nazionale di Aso-Kuju spicca una montagna con un’inconfondibile forma conica, sulla cui cima ribolle una delle caldere più grandi e attive al mondo, costituita da cinque crateri che messi assieme misurano la bellezza di 120 km di circonferenza. Come molti vulcani del pianeta, anche il Monte Aso affascina per la sua storia di fuoco e mitologia, attirando l’attenzione di geologi ma anche dei non addetti al settore: moltissimi sono infatti gli escursionisti che si incamminano lungo i sentieri che conducono alla vetta o effettuano escursioni a cavallo a quote inferiori, quando ovviamente le condizioni lo consentono, e altrettanti si godono invece i benefici delle acque termali che si originano dal vulcano e vanno ad alimentare gli onsen della zona.

Qualunque sia il motivo che vi spinge a scegliere questa destinazione durante il vostro soggiorno in Giappone, sono certo che vivrete un’esperienza indimenticabile a contatto con la natura più indomabile.

 

SCALARE IL VULCANO

Le escursioni sulla cresta di un vulcano sono estremamente emozionanti, io stesso ne ho compiute parecchie in giro per il mondo, ma la raccomandazione che vi faccio è di informarvi accuratamente sullo stato di attività del vulcano prima di mettervi in cammino, purtroppo la storia recente di questo luogo testimonia che la natura non va mai sottovalutata. Le informazioni in tempo reale le trovate sul sito ufficiale.

ATTRAZIONI CULTURALI

Prima di dirigervi sul Monte Aso, potreste includere nel vostro itinerario una breve deviazione culturale che preveda la visita di un antichissimo santuario shintoista con oltre 2000 anni di storia alle spalle.

COME ARRIVARE

Il punto di partenza più comodo per arrivare al Monte Aso è senz’altro la città di Kumamoto, con la quale è attivo sia un collegamento ferroviario che tramite bus di linea. Nel primo caso è possibile coprire la tratta con un treno locale (100 minuti, 1.130¥ per la sola andata) o con un limited express (70 minuti, 2.000¥ per la sola andata, NB: le corse sono programmate ogni tre ore) della JR Hohi Line. In entrambi i casi il viaggio può essere coperto interamente dal Japan Rail Pass e dal Kyushu Rail Pass (in tutte le sue versioni).

Chi si sposta in autobus può contare su due linee che mettono a disposizione una diversa regolarità di corse nell’arco della giornata: la linea Yamabiko offre corse ogni 2-3 ore, mentre la linea Kyushu Odan prevede solamente tre corse durante tutto il giorno. Gli autobus partono da Kumamoto, effettuando diverse fermate prima di intraprendere la tratta che conduce fino a Beppu (Kumamoto Station, Sakuramachi Bus Terminal e l’aeroporto), e che ha come tappa intermedia Aso Station. Il trasferimento ha una durata di circa due ore e costa 1.530¥ (può essere coperto interamente dal Sun Q Pass, un abbonamento che dà diritto ad un uso illimitato di buona parte dei bus che operano nella regione del Kyushu e che può essere esteso per 3 o 4 giorni consecutivi).

 

© immagine testata: Raita Futo