Yakushima

Yakushima è un’isola subtropicale situata al largo delle coste del Kyushu, cui appartiene dal punto di vista amministrativo essendo parte della prefettura di Kagoshima. L’isola è ricoperta pressoché totalmente da foreste di imponenti cedri plurisecolari, che le conferiscono un’atmosfera selvaggia ma allo tempo stesso rilassante, la stessa che ha ispirato il regista e genio dell’animazione Hayao Miyazaki nella realizzazione del suo capolavoro «Principessa Mononoke». In passato le foreste di cedro venivano sfruttate oltremodo per la produzione di coperture per i tetti delle abitazioni, ma ai giorni nostri fortunatamente hanno recuperato il loro antico splendore grazie anche al loro inserimento, nel 1993, nella lista dei siti Patrimonio Unesco.

Il clima subtropicale e la presenza di picchi montuosi che rasentano i 2000 metri fanno sì che a Yakushima si verifichino precipitazioni intense con altissima frequenza (in media cadono almeno 250 millimetri ogni mese), tanto che si dice ironicamente che su quest’isola «piove 35 giorni al mese». I fenomeni più rilevanti si registrano nel periodo primaverile e in quello estivo, quando i forti acquazzoni causano frane e smottamenti del terreno, motivo per cui vi sconsiglio di pianificare un viaggio sull’isola in queste due stagioni.

 

COSA VEDERE

L’attrazione principale di Yakushima è la sua flora ricca e variegata, composta da circa 1900 specie e sottospecie, tra cui esemplari antichi dei sopracitati cedri. Gli esemplari più giovani di 1000 anni sono denominati «kosugi», mentre gli alberi più vecchi, alcuni dei quali vantano oltre 3000 anni, vengono chiamati con il termine «yakusugi» che fonde assieme il nome dell’isola e la traduzione di cedro in giapponese (sugi).

ALTRE ATTRAZIONI

La maggior parte dei turisti visitano Yakushima con lo scopo principale di ammirare le sue foreste di cedro millenarie. Tuttavia, sull’isola ci sono molte altre cose da vedere e attività che si possono praticare oltre all’escursionismo, tra cui emozionanti immersioni subacquee alla scoperta della fauna marina locale e la visita di remote cascate che sprigionano una forza eccezionale. Una di queste è la Cascata Okonotaki, situata sul versante occidentale e visitabile con una breve camminata dalla strada che circumnaviga interamente l’isola. Circondata dalla vegetazione, l’acqua scende impetuosa da un’altezza di 88 metri, incantando chi si sofferma ad ammirarla. Altrettanto magica è la vista che offre la Cascata Senpironotaki, la più grande dell’isola, della quale occupa il versante meridionale. Per vederla più da vicino potete raggiungere una piattaforma di osservazione distante pochi minuti a piedi dal parcheggio lungo la strada principale.

Se invece vi ispira di più l’idea di mettervi in ammollo in calde acque termali, vi consiglio di dirigervi a Hirauchi Kaichu Onsen, un piccolo stabilimento termale ad accesso misto affacciato sul mare, costituito da alcune vasche ricavate tra le rocce. Veniteci al tramonto o nelle notti di luna piena per vivere un’esperienza indimenticabile. L’entrata costa appena 100¥, ma tenete a mente che l’onsen non sempre è accessibile a causa dell’alta marea.

In caso di brutto tempo non disperate, a Yakushima ci sono anche interessanti attrattive culturali che vi permettono di passare qualche ora al chiuso. Una di queste è il Museo Yakusugi, in cui potrete conoscere la storia e l’importanza dell’economia forestale a Yakushima, con approfondimenti sui cedri dell’isola e dei prodotti che ne derivano. Un’altra tappa imperdibile è l’Environmental Culture Village Center, in cui è ospitata una mostra incentrata sulla natura e la cultura autoctone.

 

COME ARRIVARE

La maggior parte dei turisti che visitano Yakushima approdano sull’isola a bordo dei traghetti in partenza dalla vicina Kagoshima o con un volo diretto dagli aeroporti di Fukuoka e Osaka.

 

In traghetto da Kagoshima o Ibusuki

Se optate per la traversata in mare, da Kagoshima avrete a disposizione sia traghetti veloci che ordinari con imbarco auto. Nel primo caso il punto di partenza dei traghetti è il porto di Kagoshima, con arrivo previsto ai porti di Miyanoura o Anbo a seconda della corsa. Il trasferimento implica un tempo di percorrenza di 2-3 ore in base alle fermate in programma e il biglietto di sola andata costa 12.200¥ (è possibile acquistare un biglietto di andata e ritorno a soli 22.300¥, ma il rientro deve essere effettuato entro una settimana). Nel secondo caso i traghetti partono da una zona di recente costruzione a sud del port di Kagoshima (Kagoshima New Port) ed offrono un collegamento di andata e ritorno in giornata con il porto di Miyanoura. Il trasferimento richiede circa 4 ore e costa 6.000¥ (è disponibile un biglietto di andata e ritorno a soli 11.500¥, ad eccezione dei periodi di alta stagione quali la Golden Week e il Capodanno). Il costo per imbarcare un’auto di medie dimensioni è di circa 25.000¥ per la sola andata. I biglietti li potete acquistare in anticipo sul sito ufficiale della compagnia che gestisce i collegamenti.

Per completezza segnalo la presenza di collegamenti con traghetti veloci anche dalla vicina Ibusuki, situata nella Penisola di Satsuma. In questo caso la corsa di sola andata dura 75 minuti e costa 9.800¥ (è possibile acquistare un biglietto di andata e ritorno a soli 17.800¥, ma il rientro deve essere effettuato entro una settimana).

 

In aereo da Kagoshima, Fukuoka o Osaka

Da Kagoshima sono operativi numerosi voli diretti su base quotidiana (40 minuti di trasferimento), ma sfortunatamente l’aeroporto è collocato in posizione dislocata rispetto al centro cittadino, a circa un’ora con i mezzi, e per questo la maggior parte dei viaggiatori scelgono di raggiungere l’isola a bordo del traghetto.

Dagli aeroporti di Itami (Osaka) e Fukuoka al momento è previsto un solo volo al giorno (100 minuti di trasferimento). Le tariffe aeree sono variabili, controllate i vari comparatori di voli per trovare il prezzo migliore.

 

COME SPOSTARSI

I mezzi pubblici non offrono un servizio regolare, motivo per cui vi consiglio caldamente di noleggiare un’auto per visitare l’isola di Yakushima. Questo vi permetterà non solo di arrivare in punti non coperti dai bus turistici, ma anche di godere di una maggiore libertà di spostamento. Trovate degli uffici preposti nei pressi del porto di Miyanoura, uno dei punti di accesso principali dell’isola.

 

© immagine testata: Carlos Donderis