Okinawa è la prefettura più a sud del Giappone ed è costituita da qualche dozzina di isole, patria di una cultura millenaria e affascinanti bellezze naturali che attirano turisti da tutto il mondo. L’arcipelago presenta un clima subtropicale, con temperature che non scendono mai sotto i 15°C nemmeno in inverno. Il periodo migliore per visitare Okinawa va da Maggio a metà Settembre.
BREVI CENNI STORICI
Le isole Ryūkyū rimasero uno stato indipendente per diversi secoli, con una propria cultura, cucina e lingua. Nel XVII secolo passarono sotto il controllo dell’odierna Prefettura di Kagoshima e nel 1879 diventarono una prefettura giapponese a parte. Parallelamente a quanto fatto nell’isola di Hokkaido con gli Ainu, anche qui avvenne un’integrazione forzata delle popolazioni indigene che abitavano l’arcipelago. Durante la Seconda Guerra Mondiale le isole furono teatro di scontro tra le forze giapponesi e quelle americane. Con la sconfitta dello stato nipponico, l’amministrazione del territorio venne affidata agli Stati Uniti fino al 1972, quando vennero poi restituite al Giappone. Come compromesso per la restituzione delle isole venne concordata la costante presenza di militari statunitensi nell’isola, tuttora presenti e sempre più motivo di insoddisfazione tra la gente del posto.
COSA VEDERE
Nella prefettura di Okinawa si distinguono tre gruppi principali di isole. Le isole Okinawa (Okinawa Shoto), di cui fanno parte le isole Okinawa, Kume e Kerama si trovano nella parte settentrionale dell’arcipelago. Le isole Miyako (Miyako Retto) si trovano invece più a sud e si sviluppano attorno all’isola Miyako. Infine, le isole Yaeyama (Yaeyama Retto), che rappresentano allo stesso tempo il punto più meridionale e occidentale del Giappone, si sviluppano attorno all’isola Ishigaki.