Isole Yaeyama

Le isole Yaeyama, nella prefettura di Okinawa, detengono due primati nella geografia giapponese, essendo al contempo il punto più meridionale ed occidentale del territorio nazionale. L’arcipelago è composto da una trentina di isole, ciascuna con un profilo culturale esclusivo e caratteristiche che le rendono adatte ad attività diverse, ma tutte perfette per una vacanza al mare in un contesto autentico e genuino, tra spiagge di sabbia bianca e acque che sfumano dal turchese all’azzurro intenso, dove a regnare è una tranquillità rurale che sorprende.

 

COSA VEDERE

ISOLE MINORI

Isola Kohama

Meta prediletta da chi vuole fare un’escursione in giornata da Ishigaki, da cui dista mezz’ora di traghetto. Tra le attività che si possono praticare in loco c’è l’escursione sul Monte Ufudaki, il punto più alto dell’isola da cui si hanno viste mozzafiato sulla costa e le altre isole dell’arcipelago.


Isola Yonaguni

Il punto più occidentale del Giappone, è una delle destinazioni più ambite dai sub di tutto il mondo, dato che il tratto di mare di fronte alla costa è popolato da una grande varietà di specie marine, tra cui verdesche, squali martello e altri pelagici e cetacei di passaggio. Al largo dell’isola, nel 1987 alcuni subacquei marini scoprirono una struttura architettonica le cui forme richiamavano quelle di un’antica piramide egiziana. I fondali marini intorno alla piramide sommersa contengono quelle che sembrano essere le rovine di un’antica civiltà.


Isola Hateruma

È l’isola più a sud dell’arcipelago (60-90 minuti di traghetto da Ishigaki) ed è famosa per ospitare una delle spiagge più belle del Giappone, Nishihama Beach, una chilometrata di spiaggia bianchissima abbracciata da un mare blu di mille sfumature diverse. A proposito del colore del mare qui, c’è una parola in giapponese che indica proprio quel colore. Si dice “blu Hateruma” (波照間ブルー). Un motivo ci sarà!


Isola Kuroshima

L’isola presenta un’insolita forma a cuore, ma l’aspetto che più la caratterizza è la popolazione di mucche che la abita, che supera di gran lungo quella umana, e per tal motivo viene spesso chiamata “Isola delle mucche“. Le dimensioni dell’isola sono molto contenute, ma ciò non impedisce ai turisti di perdersi tra le bellezze naturali del posto, in particolare sulla costa occidentale dell’isola si estende una meravigliosa distesa di sabbia, che conserva un’atmosfera intima e riservata. L’isola ospita anche una delle barriere coralline più grandi del Giappone, il che la rende una meta gettonata per praticare snorkeling ed immersioni.

 

COME ARRIVARE

Le Isole Yaeyama si possono raggiungere esclusivamente in aereo: l’aeroporto di Ishigaki offre collegamenti diretti con le principali città giapponesi, tra cui Tokyo, Osaka, Nagoya, ed altre località della prefettura di Okinawa come Naha, Miyako e Yonaguni. Da Tokyo il volo dura circa 3 ore, ma sono disponibili anche voli low cost che hanno una durata maggiore e fanno scalo a Naha, il principale hub regionale dei trasporti, sull’isola Okinawa.

 

COME SPOSTARSI

Le isole dell’arcipelago sono collegate tra loro da una rete di traghetti. Le isole più grandi come Ishigaki dispongono di un servizio di trasporto pubblico in autobus e in loco si possono trovare uffici di noleggio auto, ma in molte isole più piccole ci si sposta senza difficoltà anche a piedi o in bicicletta.

 

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