Il paradiso dei mici esiste anche sulla Terra, o meglio, in mezzo al mare al largo delle coste dello Shikoku: sull’isola di Aoshima se ne contano infatti migliaia, molti di più del centinaio di persone che vi risiedono stabilmente, e questa particolare condizione richiama visitatori da ogni parte del mondo, desiderosi di ammirare e immortalare i simpatici felici mentre svolgono le loro attività di routine.
LA STORIA DELLA COLONIA FELINA
Alla fine del secondo conflitto mondiale, sulla pacifica isola di Aoshima fu insediata una colonia di gatti. Il motivo era semplice: l’economia locale si basava principalmente sulla pesca, e come in ogni altra parte del mondo i pescherecci erano infestati dai topi e minavano gli affari degli isolani. Per placarne l’invasione, i residenti del posto decisero così di introdurre una manciata di gatti.
In seguito, a causa dell’industrializzazione e complice l’invecchiamento della popolazione, i pescatori diminuirono considerevolmente in numero. Le condizioni di tranquillità di questo remoto lembo di terra in mezzo e il minor controllo attuato dalla popolazione in calo, crearono le condizioni ideali affinché i felini prosperassero e si riproducessero senza controllo. La crescita esplose soprattutto dagli anni novanta del ventesimo secolo, e oggi il numero di gatti presenti sull’isola è dieci volte maggiore rispetto alle persone che vi risiedono. Per cercare di invertire il trend, attualmente è in atto un programma di sterilizzazione.
Quei pochi anziani che ancora abitano ad Aoshima si dividono tra chi si tiene a debita distanza dai felini e chi li nutre, in genere con il cibo avanzato dei pasti. I gatti sopravvivono soprattutto con le leccornie portate dai turisti, ma durante la mia visita sull’isola purtroppo ho constatato che molti esemplari erano chiaramente malnutriti, un’esperienza poco piacevole che mi ha portato ad interrogarmi sul futuro di questa prosperosa colonia.
COME ARRIVARE
Aoshima si trova a 35 minuti di traghetto dal porto di Nagahamako (長浜港), situato sull’isola di Shikoku. L’isola in questione è parte della prefettura di Ehime, e non va quindi confusa con l’omonima isola amministrata dalla vicina prefettura di Miyazaki. Attualmente sono disponibili due corse giornaliere da Nagahamako, alle 08:00 e alle 14:30, mentre da Aoshima le partenze per rientrare sono previste alle 08:45 e alle 16:15. Il biglietto di sola andata costa ¥700 e non è coperto dal Japan Rail Pass poiché la società che gestisce i collegamenti non è la JR.
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